Campagna di raccolta firme per la riforma della Legge 6 del 2004: Amministrazione di sostegno

LA STRAGE E L’ ISTITUZIONALIZZAZIONE DEI VECCHI E DEGLI “INUTILI”, “PER IL LORO BENE”

FIRMA ANCHE TU CONTRO L’INTRUSIONE GIUDIZIARIA NELLA VITA DEI SOGGETTI VULNERABILI 

CONTRO IL PATERNALISMO DI STATO

Dal 2004 esiste una legge, la n. 6/2004, che ha introdotto la possibilità, per coloro che “per effetto di una infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trovano nella impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi”,  della nomina di un amministratore di sostegno, con il conseguente instaurarsi di uno stretto controllo giudiziario sulla vita di anziani e soggetti vulnerabili.  

A distanza di quasi 20 anni, questa legge sta mostrando gravi crepe: agli amministratori di sostegno viene attribuito, nei decreti di nomina emessi dai Giudici Tutelari, ogni potere. Possono decidere dove i “beneficiari” devono vivere (non a casa  loro, ma in strutture) e isolarli dal mondo; possono spezzare legami affettivi  decennali, sottrarli alle famiglie, a compagni/e di fatto, amici. Spesso si sostituiscono  in toto all’amministrato in ogni decisione economica e/o sanitaria che li riguardi e ne  amministrano beni, conto corrente, proprietà, salute. Hanno in carico talora decine di  “beneficiari”: con inevitabili conseguenze sulla burocratizzazione del ruolo, che dovrebbe essere di assistenza e di accompagnamento continuo e personale. 
Non era questo l’intento della legge, che mirava a un supporto personalizzato (il cosiddetto “abito su misura”). Nei fatti, l’amministrazione di sostegno si è rivelata un’interdizione mascherata. Affidare centinaia di migliaia di vite a una giustizia già ingolfata, ha comportato enormi abusi che nessuno impedisce. Anzi, essi sono autorizzati per legge, facendosi talora a meno perfino del necessario contatto personale tra Giudice tutelare e potenziale “beneficiario”: bastano le certificazioni  mediche per dare corso al provvedimento. 

Non c’è più tempo. Questa legge va radicalmente rivista per salvare le vite di troppe  persone private, di fatto, di ogni diritto. Persone ricoverate contro la loro volontà con  “fine pena mai”. Detenuti senza alcun processo, con l’unica colpa di avere una qualche  “menomazione fisica o psichica, anche parziale o temporanea che li priva in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana”, destinati a vivere l’ergastolo ostativo fino alla morte.  

L’associazione radicale “Diritti alla Follia” ha elaborato una organica Proposta di Riforma, al momento ferma, in attesa che il Governo la prenda in considerazione, e che mira a:

1) Garantire il diritto alla difesa, per legge, a chiunque sia oggetto di un ricorso per la nomina di un Amministratore di sostegno. Ricorsi troppo spesso basati su affermazioni generiche senza alcuna prova in supporto. Tipico esempio: “la prodigalità forsennata”.

2) Togliere a un unico Giudice monocratico il potere di decidere sulla vita di una persona, e affidarlo a un Collegio, composto anche da figure specialistiche in materia di disabilità;

3) Stabilire, per gli Amministratori di sostegno, l’obbligo tassativo di non avere in carico più di 1 beneficiario;

4) Riconoscere al beneficiario il diritto ad essere direttamente sentito dal Giudice tutelare;

5) Equiparare, in ordine ai rapporti affettivi da preservare, congiunti di fatto e amici di lunga data, ai congiunti di sangue.

Questo è il nostro manifesto, che raccoglie anche l’urlo silenzioso di chi dice: “Voglio morire a casa mia, non rinchiudermi”.

Firma anche tu, se sei d’accordo, per chiedere al Governo di rivedere la legge 6/2004.

Chi volesse sottoscrivere il manifesto può farlo inviando una mail a dirittiallafollia@gmail.com

Link utili: https://dirittiallafollia.it/wp-content/uploads/2021/06/La-realta-dellamm-di-sostegno-in-Italia.pdf

https://dirittiallafollia.it/2022/11/16/proposta-di-riforma-amministrazione-di-sostegno/

Tutto per la Radio: workshop al 110 Hertz Festival

Offerta formativa relativa al progetto webradio “Dis-ordinati_Messaggi dal futuro”, nell’ambito della terza edizione del 110 Hertz Festival, in programma venerdì 7 luglio, sabato 8 luglio, domenica 9 luglio 2023 a Coltano (PI)

Venerdì 7 luglio h 16:30-18:30 20€

Modulo 1_ Michele Neri_Come creare una webradio da zero (o quasi) a cura di Michele Neri_WeRadio (Bologna)

Laboratorio “Crea e gestisci la tua web radio”

Nel corso di questo workshop scopriremo come farlo affrontando ogni aspetto di questa esperienza: la definizione del progetto editoriale e creativo, la scelta della strumentazione tecnica, la creazione di un dominio, l’acquisizione di un servizio di streaming e delle conoscenze necessarie per gestirlo, il pagamento delle licenze SIAE ed SCF, l’organizzazione del palinsesto, la gestione delle routine produttive, la promozione della web radio e il suo finanziamento.

BIO

Michele Neri è un produttore discografico, Dj e autore di format radiofonici con alle spalle un’esperienza decennale nelle più affermate realtà italiane, in particolare nella storica Radio Città Fujiko 103 FM di Bologna, che trasmette sui 103.1 FM dal 1976. 

Autore di colonne sonore per film, cortometraggi e video installazioni. Nel 2019 fonda We Radio, start-up di consulenza e formazione con all’attivo più di 200 eventi formativi su produzione musicale, web radio, e comunicazione sul web. WeRadio è anche partner tecnologico della web radio ufficiale del 110 Hertz festival 2023, “Dis-ordinati_Messaggi dal futuro”, in onda live venerdì 7 luglio, sabato 8 luglio, domenica 9 luglio.

https://weradio.org/

https://www.radiocittafujiko.it/

Facebook:

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https://www.facebook.com/michele.neri.92

Sabato 8 luglio h 10:30-17 20€

Modulo 2_John Farragher_Scrittura creativa e camminata in natura_Mindful walking in nature&creative writing a cura di John Farragher_Claremorris Community Radio 94.6 FM (Irlanda)

Laboratorio “Il viaggio interiore della mente e l’io narrante”

In questo workshop esperienziale, i partecipanti sono invitati a portarsi il pranzo al sacco ed essere pronti a partire per una passeggiata nella splendida cornice della Riserva Naturale di cui Coltano fa parte. Durante la passeggiata cammineremo in silenzio, e questa atmosfera sarà rotta per pranzare insieme in un momento conviviale e informale. Successivamente il cammino riprenderà, e ci prepareremo per “ritornare alla società” e condividere i feedback alla fine dell’esperienza. Ci saranno momenti di scambio tra i partecipanti, guidati dal coach e volti a migliorare la comunicazione interpersonale.

BIO

John Farragher è uno scrittore, drammaturgo, speaker radiofonico e un attivista.

Esperto di mindfulness, si muove tra l’arte e la creatività, impegnandosi socialmente e in modo quotidiano nel lavoro con la comunità dove vive, in Irlanda. La sua pratica professionale include la scrittura creativa – anche in Natura – l’auto-riflessione e la pratica post-drammatica per esplorare l’esperienza personale collegandola a significati e interpretazioni culturali, politiche e sociali più ampie

https://johnfarragher.com/

Facebook:

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https://www.facebook.com/claremorriscommunityradio

Domenica 9 luglio h 16:00-18:00 20€ e 20€

Modulo 3_Mirco Roppolo_Radio 3 network (Poggibonsi, SI)

Laboratorio “Radio Highlander”

Il workshop sarà una dimostrazione pratica di trasmissione in FM attraverso la ricostruzione di un piccolo studio radiofonico. Attraverso una semplice radiolina, e una semplice strumentazione tecnica per trasmettere, i partecipanti scopriranno il valore della radio, come apparecchio ricevente, le sue potenzialità tecniche, il “finto” progresso con la presunta digitalizzazione (infatti la radio continua a funzionare benissimo in analogico).


Verranno approfonditi alcuni aspetti scottanti, la libertà di espressione, la legge 223/90, il fatto che la Rai, servizio pubblico, stia abbattendo le torri delle onde medie, nella silenziosa indifferenza della politica, e altre tematiche più teoriche.

Un affondo importante per scoprire come chiunque possa trasmettere e ricevere da casa propria con un piccolo potentissimo mezzo orizzontale e “sovversivo”.

BIO

Fondatore e editore dell’emittente locale Radio 3 Network, con sede nel centro storico di Poggibonsi (SI), che trasmette su FM 91.7 MHz – AM 1602 kHz in un territorio compreso tra le Province di Siena, Firenze e Pisa. Appassionato d’elettronica e telecomunicazioni fin da bambino, si occupa del restauro estetico ed elettronico, rigorosamente con componenti originali, di radio, magnetofoni a bobina, giradischi, televisori e apparecchi professionali vintage. La sua collezione attualmente ammonta a circa 500 oggetti.

Organizza mostre, performance collettive ed eventi ludici anche con finalità didattiche per far conoscere questi oggetti e vederli in azione.

Lavora con la voce, come conduttore radiofonico e voice over per documentari, audioguide, spot e letture varie. Da alcuni anni collaboro anche con Controradio (Firenze), in veste di conduttore e regista.

Sul suo sito un piccolo “museino” online, dove ci sono (quasi) tutti gli oggetti della sua collezione: www.mircoroppolo.net

https://www.radio3.net/

Facebook:

https://www.facebook.com/radiotrenetwork

https://www.facebook.com/mirco.roppolo

Modulo 4_Matteo Frasca_Famiglie on air! 

A cura di Matteo Frasca_Radio Freccia Azzurra (Pontedera, PI)

Laboratorio Radio Freccia Azzurra_La radioscuola delle bambine e dei bambini

Un laboratorio dove, genitori e figli, ma in generale bambine, bambini e adulti, potranno costruire e sperimentare, insieme, alcune piccole tracce radio formate da jingles, storie sonore, rotocalchi scientifici e musicali, notiziari, etc.…Un modo per far sperimentare ai bambini (e anche agli adulti), la meravigliosa avventura di raggiungere tutti, ma proprio tutti, attraverso le proprie parole, la propria voce. Vi aspettiamo!  

Dentro le ormai tante proposte di podcast e radio web all’interno dei contesti scolastici, Radio Freccia Azzurra, dal 2016,  cerca di  promuovere e salvaguardare sempre la voce e gli immaginari reali di bambine e bambini, preadolescenti e adolescenti, nell’idea e nella pratica di una radio non adultocentrica e profondamente  ispirata alle grammatiche fantastiche di Gianni Rodari e a maestri e maestre come Mario Lodi, Maria Montessori,

Celestin Freinet, Teresa Mattei, nonché l’educazione alla pace e la ricerca della scuola comunità  di Idana Pescioli. 

Il workshop – attraverso esercizi di Fantastica uniti all’ascolto attivo di podcast e tracce audio raccolte dalle radio-scuola del territorio locale e nazionale – vuole suggerire piste di ricerca e soluzioni possibili per diffondere una radio che serva a valorizzare le voci e l’autodeterminazione dell’infanzia e dell’adolescenza, dal nido alle scuole superiori. 

BIO

Laureato in filosofia presso La Sapienza di Roma e perfezionato in” Fonti orali e audiovisive nella ricerca storica” presso l’Università di Parma. È fondatore dell’associazione Matura Infanzia e presidente del Circolo Gianni Rodari Onlus. Si occupa delle connessioni tra musica e narrazione ed è ideatore del dispositivo pedagogico “radio-scuola” e della rete nazionale di radioscuola RadiOsa e Radio Freccia Azzurra. Responsabile all’interno del CSMDB del gruppo di ricerca “radio-comunità e narrazione sonora”. Collabora con INDIRE, Rai-Radio3 e scrive per diverse riviste di interesse musicale e pedagogico.

https://www.spreaker.com/user/radiofrecciaazzurra

Facebook:

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https://www.facebook.com/radiofrecciaazzurra1/

A chi sono rivolti i nostri laboratori?

A curiosi, appassionati, scrittori, studenti, bambini, famiglie, a chiunque!

Come partecipare? Iscrivendosi al seguente form

oppure segui questo link: https://forms.gle/LekJXYCmSqM2L2bCA

Quanto costa?

Laboratorio singolo 20 euro, 3 laboratori 50 euro

Per info (anche WhatsApp): +39 333 7508235, o +39 345 8292156

anna.estdahl@gmail.com, codepercuriosiproject@gmail.com

Webradio “Dis-ordinati_Messaggi dal futuro”

110 Hertz Festival, III edizione, Coltano (PI), 7-8-9 luglio 2023

Progetto webradio “Dis-ordinati_Messaggi dal futuro”, a cura di Code per Curiosi APS; palinsesto radio live in onda nei giorni di venerdì 7 luglio, sabato 8 luglio, domenica 9 luglio 2023, nell’ambito del 110 Hertz Festival, tersa edizione, a Coltano (PI)

La webradio del festival, progetto a cura dell’associazione culturale Code per Curiosi, torna per l’edizione 2023 con “Dis-ordinati_messaggi dal Futuro”, un palinsesto aperto al racconto delle esperienze e delle istanze degli ultimi, in questo senso “alieni”, emarginati da una società che li dimentica, e che forse proprio dalla loro condizione di debolezza, possono farsi portatori di una diversa idea di umanità, una narrazione presente e futura, e perchè no, plausibile. Attraverso le sue frequenze, e dal vivo, insieme con gli scrittori, giornalisti, psichiatri, avvocati, artisti e attivisti presenti al festival, racconteremo tante storie di fragilità, raccogliendo prospettive differenti e non conformi.

Venerdì 7 luglio, con lo scrittore Marco Annicchiarico, autore del libro “I cura cari”, parleremo di chi si trova nella posizione di caregiver di persone non pienamente autosufficienti, siano essi anziani o persone in condizione di fragilità, e della forza amorevole, ma anche della fantasia e del coraggio necessari all’accompagnamento verso il fine vita di un proprio caro.

Sabato 8 luglio affronteremo il nodo della legge 6 del 2004 che ha istituito la figura dell’amministratore di sostegno per chi è parzialmente o momentaneamente incapace di prendersi cura di se stesso. Lo faremo con la giornalista Barbara Pavarotti, già dipendente di Rai e Mediaset, presidente del Collegio revisori conti dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, con il dottor Giuseppe Galdi, medico psichiatra dell’Asl Roma 3, che si definisce uno scettico riguardo alla psichiatria organicistica, e che ha dedicato la sua vita alla deistituzionalizzazione delle persone vulnerabili. Infine, sarà collegato con Coltano anche l’avvocato Michele Capano, penalista e attivista, presidente dell’associazione Radicale Dirittiallafollia.

Presenteremo il docufilm “La prigionia dei vecchi e degli inutili”, con un intervento della regista Roberta Zanzarelli, che lo ha realizzato in collaborazione e abbracciando un’idea di Barbara Pavarotti.

Come può una legge, la Legge 6 del 2004, che è stata scritta per tutelare le condizioni di vita dei più fragili, essersi trasformata in una tagliola che lede e calpesta i diritti degli stessi e spezza legami familiari in una modalità burocratica asettica e autoritaria in nome del diritto di agire “per il loro bene”?

Dopo un dibattito che speriamo interessi e coinvolga la cittadinanza, in entrambe le serate di venerdì 7 luglio e sabato 8 luglio, Dj Karim, presenza costante al 110 Hertz Festival e nel palinsesto della webradio, ci porterà attraverso musica e parole nel cuore del movimento di liberazione black dei Freedom Riders: siamo nel 1961 e un gruppo di idealisti decidono di sfidare la segregazione nel sud degli Stati Uniti. Da maggio a novembre di quell’anno, più di 400 giovani attivisti sono saliti a bordo di autobus interstatali diretti verso le città del Sud

degli Stati Uniti. Allo stesso tempo, grandi musicisti afroamericani traducevano in musica le paure e le speranze di un’intera comunità donando al mondo capolavori assoluti che tuttora ci emozionano.

Domenica 9 luglio parleremo ancora di artisti e attivisti che hanno dedicato la loro vita a costruire un mondo migliore, del loro amore per la giustizia sociale, della bellezza del loro lavoro, delle loro parole, delle loro visioni e dei luoghi che immaginano e di cui si fanno custodi, di antispecismo, attraverso la testimonianza di associazioni che offrono una nuova possibilità di vita agli animali giudicati “inutili” e scartati dalla nostra società, salvando, così, esseri senzienti da un destino di morte. Lo faremo con Susi, attivista di Ippoasi, rifugio per animali recuperati e salvati, vittime di specismo e sfruttamento, e utopia collettiva, che ci racconterà storie come quella di Fierobecco e degli altri animali a cui, ad esempio, il becco, ma non la voce, è stata spezzato dalla furia umana, e che a causa di ciò che hanno subito hanno bisogno di cure particolari e costanti.

Storie che dimostrano come si possa continuare ad immaginare e a costruire un diverso modello di società, trasformandola quotidianamente con ogni nostra più piccola azione, assumendosene la responsabilità.

Attraverso il racconto di Cristina Galassini poi, ripercorreremo insieme la parabola di una vita singolare, per sempre animata dalla poesia e dall’impegno civile: parliamo di Francesca Talozzi, compianta scrittrice e drammaturga scomparsa nel 2022, che grazie alla sua grande anima ci ha fatto scoprire come l’impegno non sia una posa, bensì intelligenza e rispetto profondo per l’autodeterminazione di qualsiasi creatura. Talozzi, dopo gli studi classici all’Università di Pisa, esercita la professione di archeologa. A 34 anni si ammala di una malattia reumatica rara e da lì inizia una nuova vita all’insegna dell’impegno sociale, dell’attivismo femminista e di due grandi passioni: la scrittura e il teatro. Scrive e porta in scena opere dedicate alla memoria, alla responsabilità civile e al protagonismo delle donne. Tra il 2018 e il 2019 compone la silloge poetica “Il corpo e la radice”, pubblicata postuma nel 2022 da ETS: 56 poesie alle quali Francesca affida i suoi sentimenti e pensieri più intimi, il suo

modo di amare e vivere, la sua visione di sé e del mondo. La sua storia è legata anche al progetto Documenta, nato nel 2019, come una delle tre azioni di cittadinanza attiva che l’associazione Effetto Collaterale ha organizzato per lo sviluppo della memoria collettiva attorno alla strage del Moby Prince, avvenuta il 10 aprile del 1991. Strage, e non tragedia, tra le più gravi in Italia in tempo di pace, tra le più dimenticate dalla popolazione, tra le più trascurate dallo Stato italiano. Attilio Zavatta, fotografo, ci racconterà la genesi e gli sviluppi del progetto, che sarà presente nella sua forma di istallazione immersiva di suoni e immagini al Festival 110 Hertz.

Nella giornata di domenica 9 luglio torneremo a parlare di Radio, cercando di orientarci su quanto sta accadendo negli ultimi mesi, in Italia, e nel mondo. Dal fatto significativo, passato sotto quasi totale silenzio dagli organi di stampa e dalla politica, dello spegnimento progressivo di alcune delle più importanti antenne radio italiane, di proprietà della Rai, e quindi dell’emittente di Stato, in diverse regioni italiane, alla conseguente “migrazione” dei contenuti e degli strumenti nel settore del digitale, sempre più suscettibile di ingerenze

private e quindi non più di dominio pubblico, fino alle conseguenze sulla libertà di parole e di opinione. L’incontro sarà animato da una conversazione tra l’attivista, artista e speaker radiofonico irlandese John Farragher, dal dj e fondatore di Radio 3 Network Mirco Roppolo e dal professor Filippo Giannetti, docente di ingegneria delle telecomunicazioni dell’Università di Pisa, membro del comitato scientifico di Marconi Labs, e esperto

marconiano, per riflettere insieme sul futuro delle onde medie e su un patrimonio che sembra destinato a soccombere di fronte a nuove “possibilità”.

Marconi Labs presenterà inoltre una performance interattiva a cura di Leonello Tarabella, ricercatore del CNR e compositore, che ci farà immergere in una particolare atmosfera, tra passato e futuro.

Durante i tre giorni del festival, oltre al programma in scaletta, si alterneranno ai microfoni della radio ospiti estemporanei, artisti e musicisti protagonisti del festival, gli artisti di strada, le associazioni e gli artisti presenti alla mostra nella Villa Medicea.

Altro filo conduttore della webradio per il 2023 è quello della formazione; il borgo di Coltano, per i giorni del festival 110 Hertz, si trasformerà in un Campus dedicato alla Radio, alle sue enormi potenzialità tuttora attuali e a possibili nuovi scenari di senso o di dis-senso.

Sono in programma quattro diversi moduli formativi, e ce n’è per tutti i gusti, per chi vuole sperimentare cosa voglia dire trasmettere dalla propria stanza (Michele Neri, WeRadio), a chi vuole recuperare la vecchia radiolina dismessa e scoprirne tutte le potenzialità (Mirco Roppolo, Radio 3 network), a chi vuole approfondire la propria “voce” personale, attraverso un percorso di scrittura creativa e camminata in natura (John Farragher, Claremorris community Radio); infine un laboratorio creativo per bambini e famiglie, che darà libero sfogo all’immaginario sfrenato dei più piccoli (Matteo Frasca, Radio Freccia Azzurra).

Programma webradio live_Dis-ordinati_Messaggi dal Futuro

Venerdì 7 luglio

h 16:30-18:30 Workshop Michele Neri_modulo formativo 1_“crea e gestisci la tua webradio da zero (o quasi)”

h 19                 Apertura Radio Dis-ordinati_Messaggi dal Futuro

h 19:15            TALK: “Chi sono i caregiver? Il coraggio della fragilità”. Lo scrittore Marco Annicchiarico presenta il suo libro “I cura cari” edito da Einaudi

h 20:45-21:30 Dj Karim_Freedom riders_Una storia in musica_black music e rivolta

Sabato 8 luglio

h 10:30-17      Workshop itinerante con John Farragher_Modulo formativo 2_“Il viaggio dell’Eroe: Scrittura creativa e camminata in natura_Mindful walking in nature&creative writing”

h 18                 TALK ”Per il tuo bene: la tutela che imprigiona”, con Barbara Pavarotti, giornalista, dott. Giuseppe Galdi, psichiatra, movimento Alibes, Michele Capano, avvocato penalista e presidente dell’associazione Dirittiallafollia

h 20                Presentazione Docufilm “La prigionia dei vecchi e degli inutili”, e intervento della regista Roberta Zanzarelli

h 20:45-21:30 Dj Karim_Freedom riders_Una storia in musica_black music e rivolta           

Domenica 9 luglio   

h 16-18           Workshop Mirco Roppolo_Modulo formativo 3_” Radio Highlander”- Il vintage come posizionamento politico

h 16-18           Workshop Matteo Frasca_Modulo formativo 4_” Famiglie on air!” – ognuno ha la propria voce, e la deve allenare fin da piccolo!

h 18     TALK: Cristina Galasso presenta il libro “Il corpo e la radice” di Francesca Talozzi, scrittrice e attivista_approfondimento sulla strage del Moby Prince di Livorno con Attilio Zavatta e il progetto Documenta

h 18:30-19:00 Associazione Ippoasi, antispecismo e liberazione animale, con Susi di Ippoasi

h 19:00-20:30  TALK_”Digital didn’t kill the (analog) radio stars_ Onde medie, cosa sta accadendo in Italia? Un silenzio assordante”

Con Mirco Roppolo, dj di Radio 3 Network, John Farragher, speaker di Claremorris Community Radio, e il prof. Filippo Giannetti, docente di ingegneria delle telecomunicazioni presso l’Università di Pisa

h 20:30             Mirco Roppolo dj vintage e mostra oggetti e radio d’epoca restaurate

h 21:00         Performance Leonello Tarabella_Solitones_ a cura di Marconi Labs

Il progetto webradio “Dis-ordinati_Messaggi dal futuro” è curato da Code per Curiosi APS.

“Until the spirit new sensation takes hold

Then you know”

Ian Curtis-Joy Division

Code per Curiosi APS è un’organizzazione no profit fondata da un gruppo di professionisti del settore della produzione di eventi artistici e culturali, ma anche artigiani, artisti, registi, musicisti e esperti del terzo settore.

Focus della nostra azione è l’apertura dei processi creativi alla cittadinanza, che per prossimità diventa sia il fruitore finale che l’immediato interlocutore dell’artista durante la fase di creazione dell’opera.

Fondamentale nella nostra visione è il legame tra Arte, Natura e Cultura, con l’obiettivo di catalizzare le energie di una comunità che, attraverso progettualità e percorsi condivisi e attraverso lo sguardo degli artisti, trova nuovi modi di esprimere la propria identità.

Ci rivolgiamo sia a luoghi prettamente rurali, che a luoghi periferici, peri-urbani, remoti, nei quali l’Arte e la Cultura possano innescare un cambio positivo in termini di coesione sociale e bene pubblico. La nostra sede è a Camaiore (LU), dove stiamo creando un luogo che ospiterà artisti in residenza, che dialogheranno con il paesaggio e la comunità.

Le cause con le quali ci schieriamo sono spesso quelle dei senza-voce e per questo abbiamo deciso, negli utlimi due anni, di dare vita a una webradio che al momento è un

progetto temporaneo ospitato dal Festival 110 Hertz, a Coltano (PI) e che dal 2024 diventerà permanente.

Code per Curiosi fa parte del network A.R.E.A., Arts in Rural European Areas, e di Not in my bed, reti di collaborazione dedicate a residenze artistiche nelle aree rurali e in spazi privati.

FB page: https://www.facebook.com/CodeperCuriosiresidencyhome

CINGHIALI VOLANTI

giovedì 4 agosto 2022, dalle ore 17 alle ore 24

L’associazione Code per Curiosi APS, fondata a Casoli, borgo sulle colline del Comune di Camaiore (LU) vi invita ad una giornata di Teatro, Arte e Cultura, immersa nella Natura, a ingresso completamente gratuito.

Abbiamo chiamato la giornata “Cinghiali volanti” perché siamo sempre Curiosi e ci piace ascoltare e raccogliere nuove storie. Proprio a Casoli accadono a volte eventi bizzarri, così strani che sembrano racconti o leggende, e c’è persino chi all’alba di un mattino di inizio maggio ha visto o creduto di vedere ben due cinghiali volanti sul sentiero che porta a Rombolo, accanto alla Villa Saporetti, nei pressi del lavatoio. Rombolo, per chi lo conosce, è anche il luogo dove è nata la nostra avventura di Code per Curiosi.

Lo scopo dell’evento, che avrà luogo giovedì 4 agosto, con inizio alle ore 17, e che proseguirà fino a mezzanotte, è quello di invitare i cittadini residenti ma anche i visitatori, i nuovi arrivati e i cittadini “temporanei” di Casoli, a scoprire gli angoli più belli del borgo, in un’esplosione di Arte, Musica, Acrobatica e Teatro in mezzo alla natura rigogliosa e alla bellezza delle colline del Parco Naturale delle Alpi Apuane.

PROGRAMMA

–        Ore 17, visita alla mostra presso l’Atelier di Sabine Cez, mostra collettiva di pittura, scultura, installazioni, degli artisti Brigitte Pascale, Alessio Pazzini, Nicole Delsaux, Alberto Contessi e Sabine Cez. Per raggiungere l’atelier è necessario arrivare fino alla chiesa di S. Rocco, alla fine di Via Bicicchi. A sinistra della chiesa si trova l’Atelier.

–        Ore 18, spettacolo di acrobatica e clown, presso il Giardino della Villa Murabito, in via Bicicchi. Zip clown presenta “Splaaaaash!”, uno spettacolo adatto a un pubblico di grandi e piccini.

–        Ore 19, aperitivo a buffet offerto da Code per Curiosi in collaborazione con il Bar “Da Mario”, presso il Giardino della Villa Murabito.

–        Ore 20:30, presso il Cortile della Canonica della Chiesa di S.Rocco, la Compagnia Salz presenta “Lidia, storia di una masca”, spettacolo teatrale, vincitore della “X Borsa Alfonso Marietti” indetta dall’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Il cammino sarà indicato da piccole candele che vi accoglieranno creando un’atmosfera magica, fuori dal tempo.

–  Ore 23, presso la Sala Don Beppe, Dj Karim presenta una selezione di Black Music.

Artisti e sinossi degli spettacoli

Splaaaaash!

Nei suoi tentativi di raggiungere un equilibrio e di stupire il pubblico, Zip cercherà di dare vita ad un numero tra l’immaginario e il reale: un tuffo in un bicchier d’acqua. Impossibile? Sappiate che per ZiP questa cosa è quanto mai reale. Il sogno di ZiP era quello di poter stare in alto, in equilibrio, con, lontanissimo, in basso, il suo piccolo bicchiere d’acqua. Ha tentato di costruire strane impalcature, poi “eureka!”. In equilibrio su tre pali di legno, sorretto dalla forza del pubblico, ecco che ZiP si ritrova a camminare su una tavola nel vuoto, dopo aver creato un’immagine degna di un disegnatore. E’ un attimo, un respiro o forse un sospiro, ed è subito…Splash!

Andrea Battisti, in arte ZiP, un clown alla ricerca di un equilibrio impossibile. Stage, spettacoli e allenamenti, ecco che riesce a dare vita ad un nuovo spettacolo, unico nel suo genere. 

Lidia, storia di una masca

La storia di Lidia viene raccontata da Lidia stessa al Giacu, suo marito partito per la guerra e mai tornato, e ripercorre tutta la sua vita fino al momento in cui da quella vita si allontana. Nata povera da madre levatrice Lidia vive una vita che nel numero di storie raccolte purtroppo non si può definire straordinaria, è anzi estremamente comune, salvo il particolare appena meno comune (ma non così raro) di essere accusata di essere masca, accusa lanciata dal paese, che è di fatto un personaggio a molte teste, prima sottovoce, poi in faccia, persino dal prete. E a queste accuse lei arriva a credere, che ci creda a ragione o meno sta a chi ascolta.Lo spettacolo, che ha all’attivo oltre 70 repliche, è stato rappresentato in collaborazione con Comune di Lucca ed associazione “Città delle Donne” ed è alla base del progetto Teatro nei Rifugi, che ha coinvolto 35 rifugi tra Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia e Toscana tra il 2019 e il 2022.

Compagnia Salz, attiva nel panorama teatrale milanese e ideatrice del circuito Teatro nei Rifugi, attraverso la “trilogia delle voci povere”, intende recuperare la narrazione del passato recente dell’Italia contadina.

Alessandro Manzo aka DJ Karim

Karim è il nome di uno sconosciuto ragazzino, con tanto di madre e sorelle al seguito, incontrato su di un tram qualsiasi in un giorno qualsiasi. Anni dopo, volendo proporre una djset che unisse stili diversi della Black music, per chi volesse semplicemente farsi rapire dal ritmo della musica blues e jazz, o farsi trascinare dalle sonorità funk, come dai beat della musica hip hop, tale nome è raffiorato dalla memoria. Con tale progetto Dj Karim vuole esprimere il suo amore incondizionato per la Black music, perché davvero la musica makes the world a better place, and we need it!

Code per Curiosi APS

Code per Curiosi è un’organizzazione no profit fondata da un gruppo di professionisti del settore della produzione di eventi artistici e culturali, ma anche artigiani, artisti, registi, musicisti e esperti del terzo settore. 

Il nostro interesse è incentrato sull’apertura dei processi creativi alla cittadinanza, che per prossimità diventa sia il fruitore finale che l’immediato interlocutore dell’artista durante la fase di creazione dell’opera. Per questo motivo, parte della nostra attività sarà dedicata all’organizzazione di residenze artistiche che verranno offerte sia a chiamata diretta, sia tramite bando pubblico, selezionando progetti che favoriscano la contaminazione tra le comunità locali e le proposte artistiche, non necessariamente site-specific, ma sempre attente agli stimoli che possono giungere dal luogo che le ospita. 

Fondamentale nella nostra visione è il legame tra Arte, Natura e Cultura, con l’obiettivo di catalizzare le energie di una comunità che, attraverso progettualità e percorsi condivisi e attraverso lo sguardo degli artisti, trova nuovi modi di esprimere la propria identità.

La nostra azione è rivolta sia a luoghi prettamente rurali, che a luoghi periferici, peri-urbani, remoti, nei quali l’Arte e la Cultura possano innescare un cambio positivo in termini di coesione sociale e bene pubblico.

Fin dalla sua fondazione Code per Curiosi fa parte del network A.R.E.A., Arts in Rural European Areas, e di Not in my bed, reti di collaborazione dedicate a residenze artistiche nelle aree rurali e in spazi privati.

Per maggiori informazioni su Code per Curiosi: 

codepercuriosiproject@gmail.com

FB: CodeperCuriosiresidencyhome

Per maggiori informazioni sull’atelier di Sabine Cez: https://www.estampeblu.be/

La prenotazione non è obbligatoria ma gradita, per informazioni telefonare o inviare messaggi WhatsApp ai numeri: 333 7508235 (Anna), 345 8292156 (Manuela).